Workshop danza contemporanea estatica ed integrata

a.r.y.a Artistic yurt residence appennin frazione montaiate 10, pergola, pesaro urbino, Italia

L'energia primordiale e dinamica della propria mente in armonia con i cinque elementi.

Aperto a tutti ai partecipanti con e senza disabilità fisiche.

Verrà presentato il lavoro del metodo Dance In danza accessibile integrata che nasce dalla ricerca sulle possibili sinergie tra danza contemporanea accademica e tradizioni antropofosiche della danza indigena e andremo ad esplorare la prima delle cinque fasi del metodo come sintonizzazione armonica psicomotoria dell'individuo attraverso il movimento

Monia Mattioli Coreografa , danzatrice , insegnante e ricercatrice, dopo una formazione in Italia, in UK -London Contemporary Dance School , e a Parigi-Menagerie De Verre. Entra con audizione all'università Theatherscool di Amsterdam “SNDO”laureandosi nel 2003 da cui  viene sostenuta per una ricerca somatica del movimento in cui la tradizione sciamanica incontra i principi della tecnica nella nuova danza contemporanea.

dalle ore 15:00  alle ore 18:00

offerta libera da parte dei partecipanti

“Beloging to spaces”

a.r.y.a Artistic yurt residence appennin frazione montaiate 10, pergola, pesaro urbino, Italia

Siete invitati a un processo di lavoro guidato di quattro giorni all'esterno, nei dintorni vicini e lontani della yurta .Come un piccolo villaggio in mezzo alla natura.Durante il processo, ci collocheremo e trascorreremo del tempo in luoghi e ambienti intorno alla location che ci invitano, e vedremo dove ci porteranno. Trascorreremo quattro giorni per lo più all'aperto.Il processo è aperto e destinato a tutti i mezzi: attori, musicisti, danzatori, artisti visivi, amanti della natura, agricoltori... Il gruppo permanente per tutti e quattro i giorni sarà composto da un massimo di 25 partecipanti. Potrebbero esserci persone che dormono in tenda o in letti. Il cibo sarà organizzato. Mangeremo all'aperto, tempo permettendo. Sarete anche invitati a spegnere il più possibile i vostri dispositivi mobili per questo periodo, in modo da far risuonare maggiormente l'ambiente del qui-ora.Per informazioni scivere a ijshaamanka@gmail.com

“Gnut” in concerto,ingresso libero

A.R.Y.A. Via Frazione Montaiate, 10, Pergola, PU, Italia

In uno splendido giardino all'ombra di una quercia secolare Gnut ci delizierà con la sua musica intima e struggente.
Ingresso libero.
Navetta gratuita a 3,5 km presso impianti sportivi di Frontone
La navetta permetterà di non percorrere in tanti la strada bianca di campagna che ospita l'evento.
Nun te ne fa’ è il titolo del nuovo e quarto lavoro in studio di Gnut.
Cantautore napoletano che da anni calca le scene musicali seguendo il suo cammino, unico e personale; un songwriting che fa incontrare Nick Drake e Elliot Smith con la tradizione cantautorale italiana e la canzone napoletana di Roberto Murolo.

Il titolo in napoletano significa “non dare troppo peso ai problemi”. Un modo di dire che rappresenta anche una filosofia di vita che contraddistingue tutto il sud Italia e in particolare Napoli.

Nun te ne fa’, è il risultato di un lavoro di scrittura che ha preso il via nel 2014, grazie all’amicizia e ai forti legami artistici stretti con il poeta partenopeo Alessio Sollo e il singer songwriter inglese Piers Faccini. Quest’ultimo, già produttore del secondo album di GNUT “Il rumore della luce”, non solo é produttore e arrangiatore di questo disco ma accoglie GNUT nella sua etichetta Beating Drum dal 2018, con l’uscita del vinile in edizione limitata dell’EP “Hear My Voice”.

In un contesto sociale e musicale sempre più “veloce” dedicare sette anni alla scrittura e alla realizzazione di un disco è qualcosa di profondamente anacronistico e forse, proprio per questo, rivoluzionario.

Scrivere per sopravvivere, vivere per scrivere. Comporre e cantare è, per Gnut, cibo per l’anima.

Un bisogno che è diventato ancora più urgente durante gli ultimi anni di isolamento. Nella atmosfera surreale, a tratti da fine del mondo, creare canzoni come cura contro i mali di quest’epoca è diventato essenziale.

All'ombra di una quercia secolare potremo ascoltare la sua raffinatezza in un contesto intimo e immerso nella natura.

possibilità di ristoro e bevande

Free

“Prendere il Volo” produzione della Compagnia Drogheria Rebelot spettacolo teatrale per bambini e adulti

Teatro "Angel Dal Foco" Via San Francesco d'Assisi, Pergola, Pesaro e Urbino (PU), Italia

“Prendere il volo”, tratto dall’opera di Marina Marinelli e Silvia Molinari edito da Topipittori, nasce con il desiderio di raccontare il rapporto che è possibile costruire sentendosi parte della stessa natura degli uccelli, delle nuvole, degli alberi. Lo spettacolo intende mettere in luce non solo il tema della protezione degli esseri più deboli, ma a partire da questo abbracciare un discorso più ampio in cui la cura di ciò che ci circonda riflette la cura e la crescita di noi stessi. Zazì è una giovane artista immersa tra matite e colori, che per vocazione fin da bambina accoglie gli uccellini caduti dal nido e li aiuta a prendere il volo. Una casa piena di semplice meraviglia dove, tra magie d’ombra e animazione di figure, prende vita la narrazione dell’incontro tra umano e volatile.

La compagnia:Dopo essersi diplomati nel 2015 ognuno ha portato avanti una ricerca in ambiti diversi, per Miriam e Andrea Lopez in quello del teatro ragazzi e del teatro di figura e per Andrea Rizzo in quello della danza contemporanea.Quando nel 2019 frequentano “Animateria”, corso di formazione per operatore esperto in tecniche e linguaggi del teatro di figura, Miriam e Andrea L. decidono di creare una propria compagnia con la quale sperimentare quanto appreso, con un’attenzione particolare al teatro d’ombre e alla commistione di linguaggi, coinvolgendo quindi Andrea R. Tornare a lavorare insieme è un’occasione preziosa per mettere in condivisione quanto appreso separatamente ed esaltare così le capacità dei singoli in un progetto comune.Oltre alla ricerca teatrale conducono una sperimentazione di Video di Figura in cui, creando una commistione tra il linguaggio del teatro di figura e il linguaggio cinematografico, cercano di esaltarne le reciproche potenzialità.

Mostra espositiva di Micro Arte Visiva a cura del Liceo Artistico Manucci di Fabriano

Sala San Rocco Via Silvio Pellico, 15, Pergola, Pesaro e Urbino (PU), Italia

“Ciò che non hai mai visto lo trovi dove non sei mai stato”
Proverbio africano

Con “Le Colonne d’Ercole” si conclude la tetralogia di “Vedere Oltre”, un progetto artistico nato quattro anni fa in collaborazione con Alter art Festival.
Siamo giunti all’Epilogo, ovvero al capitolo finale di un percorso che si è evoluto con gradualità e lentezza, spostando sempre più in là il nostro punto di vista oltre il cosiddetto Mare Nostrum, il mare che si conosce, verso la scoperta dell’ignoto.Nei precedenti tre anni abbiamo affrontato un viaggio meraviglioso navigando tra contestualità sempre diverse: la disabilità e la diversità, i sensi, l’adolescenza e l’ambiente, ovvero tutto ciò che dà significato alla nostra esistenza come essere umani.Per farlo abbiamo fin da subito cercato di Vedere Oltre le Colonne d’Ercole immaginando ciò che non avevamo mai esplorato profondamente, così come nell’antichità il pensiero di farlo aveva affascinato artisti e scrittori: per Platone, oltre le Colonne, si doveva trovare la leggendaria isola di Atlantide, mentre per Dante si ergeva il monte del Purgatorio.
Noi l’abbiamo fatto indagando tra culture differenti, passate e presenti, tra arte e scienza, tra mitologie e fedi anche molto lontane tra di loro, scoprendo che l’elemento che accomuna da sempre tutti gli esseri viventi è l’acqua, essenza della vita e per questo Musa ispiratrice e presenza costante delle nostre mostre.Non ci resta, quest’anno, che invitarvi ancora una volta a varcare la soglia di San Rocco, nelle cui “acque” non abitano mostri, bensì tutti noi, per ricordarci che le vere Colonne d’Ercole stanno solo dentro le nostre teste, pronte a mostrarsi come un limite da non oltrepassare quando quello che non conosciamo suscita timore e false convinzioni.

Il progetto viene coordinato e diretto dal Prof. Marco Giombini

Dal 4 al 7 luglio

Spazio San Rocco , Pergola

Ingresso libero

Creative europe ; Performance di teatro danza co-creata dai quattro partner di progetto Creare

Teatro "Angel Dal Foco" Via San Francesco d'Assisi, Pergola, Pesaro e Urbino (PU), Italia

Fà tappa a Pergola per l'ultima volta il progetto Creare con capofila Ass.Ijshaamanka. Verrà presentato il lavoro co-prodotto da quattro compagnie europee che attraverso le mobilità svolte nel 2023 portano alla luce una perfromance dedicata all'inclusione sociale toccando i temi della fragilità e del mostrarsi "Diverso " agli occhi di chi osserva. Partecipano 5 componenti per ogni compagnia partner di progetto provenienti da Spagna,Portogallo e Finlandia. Lo spettacolo verrà  presentato in altri tre festival nel corso del 2024.

Presso il teatro Angel dal Foco di Pergola 

ore 21:00

ingresso libero

Fossick Project Festa Finale di Chiusura del Festival

A.R.Y.A. Via Frazione Montaiate, 10, Pergola, PU, Italia

Con un viaggio musicale e portando in scena una forma
contemporanea di teatro delle ombre, Fossick Project
racconta storie ispirate ai paesaggi del mondo alle specie
animali in pericolo di estinzione, evocando le loro fragilità e
invitando il pubblico a riflettere sul rapporto dell’uomo con la
madre Terra. Gli spettacoli dal vivo consistono nell’animazione
analogica di Cecilia Valagussa sulla lavagna luminosa, sulla
quale sposta i personaggi disegnati su ritagli di pellicola
colorata e altri materiali come sabbia, acqua e piccoli oggetti.
Marta Del Grandi scrive canzoni e brani strumentali in cui la
voce si combina a sintetizzatori, chitarre, ritmi e campioni
sonori dei luoghi in cui vengono ambientati gli spettacoli.

Free